menhir PILAMUZZA

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Viene scoperto da Luigi Viola nel 1960, a circa 1,5 chilometri dalla periferia di Sogliano. È ritenuto, dallo scopritore, parte di un monolite di dimensioni maggiori, spezzato in un passato non precisabile e, probabilmente, utilizzato come pietra sparti-feudo. Oggi, rimaneggiato e ridotto ulteriormente in altezza, ha croci incise su tutte le facce.

altezza m 1,55
sezione m 0,45x0,30

come si raggiunge

All'uscita di Sogliano, da via Cairoli, al bivio si imbocca a sinistra la strada comunale Nardò Sogliano e si prosegue. All'incrocio con strada vicinale San Vito, si continua dritto su strada senza nome. Il menhir si scorge dopo circa 400 metri a sinistra, sul ciglio della strada, ai piedi di un ulivo.

N  40° 08' 29"    E  18° 10' 45"