dolmen GURGULANTE

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È stato rinvenuto da Giuseppe Palumbo nel 1909 nel fondo Gurgulante, territorio di Melendugno. Cosimo De Giorgi lo esamina l'8 febbraio 1910 e descrive il megalite con il lastrone di copertura non lavorato, di forma quadrangolare irregolare, spesso da 35 a 22 centimetri, sostenuto da 5 ortostati monolitici che poggiano su un banco di roccia affiorante.

altezza m 0,90
larghezza m 2,05
profondità m 1,48

come si raggiunge

Usciti da Melendugno, sulla strada che porta a Calimera, si procede per circa 700 metri. In prossimità di un basso muro di recinzione di mattoni di cemento, che delimita delle alte piante di conifera, si prosegue a piedi nella campagna a destra. Si costeggia a sinistra lo stesso muro fino a quando, dopo circa 150 metri, si avvista il megalite nell'oliveto.

N  40° 16' 06"    E  18° 19' 17"

riferimenti storici

Cosimo De Giorgi, Censimento dei dolmens di Terra d'Otranto, «Apulia», Martina Franca, 1912.

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documenti e immagini d’epoca