dolmen CHIANCA

notizie

Individuato e accuratamente descritto da Luigi Corsini, nel 1972, nell'omonimo fondo, lungo la via vicinale Poligarita. È stato «abbattuto da ignoti» prima del 1986, come afferma lo stesso Corsini. Simile al vicino dolmen Canali, con una prodromos di pietre sovrapposte (vedi prima foto al tasto documenti e immagini d’epoca), era uno dei più interessanti del nostro territorio, Oggi, di quanto descritto di questo dolmen dal Corsini rimangono indistinguibili rovine completamente ricoperte di rovi e altra vegetazione, su un terreno ricco di affioramenti rocciosi.

come si raggiunge

Da via Poligarita, superata a destra la via vecchia comunale Luci, si prosegue in linea retta per circa 300 metri. Le rovine del dolmen si avvistano con qualche difficoltà a sinistra, a meno di 150 metri, nei pressi di un muro di pietre a secco che delimita lo stesso fondo, coltivato a seminativo.

N  40° 06' 35"    E  18° 17' 39"

riferimenti storici

Luigi Corsini, Salento megalitico, «Erreci Edizioni», Maglie, 1986.

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documenti e immagini d’epoca