dolmen CHIANCUSE
notizie
Scoperto e accuratamente descritto da Pasquale Maggiulli nel il 1893, a poche centinaia di metri dal dolmen Grassi, ancora integro, (come risulta da un rilievo dell'epoca di Giustiniano Nicolucci), in aperta campagna, nel territorio di Giurdignano, fu ritrovato franato nel 1957 da Giuseppe Palumbo. Oggi del dolmen, completamente ricoperti di rovi e altra vegetazione, rimangono imponenti frammenti litici, scarsamente distinguibili.
come si raggiunge
Da via Giuseppe Garibaldi, superato l'incrocio con via Enrico Toti, alla periferia della città, si prosegue sulla strada comunale per Minervino, dopo circa 700 metri, si svolta alla prima a destra, si continua per altri 700 metri, alla fine della strada, si svolta a sinistra, e si percorrono altri 300 metri. Il dolmen si trova a sinistra, a meno di 200 metri, all'interno di un oliveto.
N 40° 06' 51" E 18° 25' 23"
N 40° 06' 51" E 18° 25' 23"
riferimenti storici
Cosimo De Giorgi, Censimento dei dolmens di Terra d'Otranto, «Apulia», Martina Franca, 1912.Scarica estratto
documenti e immagini d’epoca