menhir POLISANO

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Viene esaminato e descritto da Cosimo De Giorgi alla fine del XIX secolo. Il monolite, che si presenta con gli spigoli logorati dalla presenza di tacche e incavature, dopo un abbattimento che lo aveva spezzato in più parti nel 1977, è stato ripristinato e ricollocato negli ultimi anni del XX secolo nel sito originario, in prossimità dell’omonimo casale, a ridosso di un muro di pietre a secco. Lo stesso De Giorgi accenna ad un altro menhir, che Luigi Maggiulli aveva visto prima del 1860 a pochi passi da questo, constatato distrutto successivamente.

altezza m 3,44
sezione m 0,40x0,27

come si raggiunge

Da via Montello, alla periferia di Giuggianello, si imbocca a sinistra viale delle Rimembranze e si procede per circa 900 metri. All'incrocio con stradine vicinali si svolta a sinistra e si prosegue dritti per circa 750 metri. Il menhir si avvista sulla destra, a margine di un bivio, al confine tra i territori di Giuggianello e Muro Leccese.

N  40° 06' 07"    E  18° 22' 04"

riferimenti storici

Cosimo De Giorgi, I Menhir della Provincia di Lecce, «Rivista Storica Salentina», Lecce, 1916.

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