dolmen ORE
notizie
Viene ritrovato da Luigi Corsini nel marzo del 1979, in prossimità della masseria Quattromacine, nel fondo Ore che gli da il nome. Il dolmen, collocato all'interno di un terreno ricco di interessanti materiali rocciosi, cinto dai rovi e dalla vegetazione spontanea, ha il lastrone di copertura quadrangolare irregolare, spesso circa 25 centimetri, sostenuto da tre ortostati, uno monolitico e due di pietre sovrapposte, che poggiano su un banco di roccia affiorante omogenea.
altezza m 0,90
larghezza m 1,30
profondità m 1,00
come si raggiunge
Da via Montello, alla periferia di Giuggianello, si imbocca a sinistra viale delle Rimembranze e si procede per circa 900 metri. All'incrocio con stradine vicinali, si svolta a destra e si prosegue dritti per circa 2,4 chilometri. Alla fine della strada si svolta a sinistra e, dopo 600 metri, si imbocca la stradina a destra e si procede. Giunti alla fine si prosegue sulla destra e, all'incrocio successivo, si svolta nuovamente a destra. Il dolmen, si scorge dopo circa 400 metri sulla destra, a pochi metri oltre il margine della strada.
N 40° 06' 52" E 18° 24' 17"
N 40° 06' 52" E 18° 24' 17"
riferimenti storici
Luigi Corsini, Salento megalitico, «Erreci Edizioni», Maglie, 1986.Scarica estratto
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