dolmen CAROPPO 1 e 2
notizie
Oreste Caroppo li scopre nell’estate del 1993, durante un periodo di ricerche nelle campagne di Corigliano d'Otranto. Descrive l'uno come «un grande dolmen composito formato da quattro celle adiacenti, sormontate da altrettanti lastroni» e il secondo a struttura trilitica. Oggi i due dolmen si trovano nello stesso sito, e noi, cortesemente autorizzati dalla proprietà, li abbiamo osservati nel gennaio 2013. I materiali litici che li compongono, comparati con quelli illustrati sulle foto coeve alla scoperta, sembrano essere gli stessi. Quello composito sviluppa più di 5 metri di lunghezza. I lastroni di copertura, spessi da 20 a 30 centimetri, raggiungono i 2,30 metri di larghezza e sono sostenuti, fino a 84 centimetri d'altezza, da una serie di ortostati, alcuni di pietre sovrapposte e altri in parte monolitici con delle pietre di rincalzo, che poggiano su un vasto banco di roccia affiorante. Il secondo, a pochi metri di distanza, ha il lastrone di copertura di forma irregolare, di metri 1,75 di larghezza per 1,10 di profondità, spesso 10 centimetri; sostenuto a 62 centimetri d'altezza da una parete costituita di grosse pietre sovrapposte e sul lato opposto da un ortostato monolitico, che poggiano su uno dei numerosi banchi di roccia affiorante presenti in questo fondo.
come si raggiunge
N 40° 09' 02" E 18° 16' 02"
documenti e immagini d’epoca